jueves, 8 de mayo de 2008

La película de Rosi

L'aereo di Enrico Mattei precipita il 27 ottobre 1962, nella campagna di Bascapè, presso Pavia, al ritorno da un viaggio in Sicilia, in circostanze mai del tutto chiarite.
Il
film rievoca il periodo della vita di Mattei trascorso alla guida dell'Agip e dell'Eni.
Nominato nel
1945 commissario straordinario dell'Agip, con il difficile compito di liquidarla, svenderla a privati o a grandi compagnie, Mattei riesce abilmente a mantenere la società in vita e, addirittura, a potenziarla e renderla più efficiente, evitando in questo modo la vendita. Nel biennio 1946 - 1948 nasce la rete dell'Agip, e si hanno le prime scoperte di petrolio e metano.
Mescolando la cronaca alla ricostruzione documentaria, Francesco Rosi elabora in questo film un'articolata strategia narrativa, intrecciando le informazioni provenienti dalle diverse fonti e accostando vari punti di vista, dall'intervista all'inchiesta, al reportage televisivo, senza rinunciare a intervenire direttamente - passando davanti alla macchina da presa - per porre quesiti e sollecitare risposte. Il caso Mattei è dunque un giallo politico che esce dalle convenzioni e che attrae per la composizione narrativa a mosaico e per il ritmo serrato del racconto, che vaglia di volta in volta le diverse ipotesi sulla morte di Mattei senza però avvalorarne alcuna. Le rotture improvvise del filo conduttore, le accelerazioni, gli inserti documentari, le apparizioni dello stesso Rosi, unite alle divagazioni sulla vita del primo presidente dell'Eni, fanno del Caso Mattei uno dei migliori film-inchiesta del cinema italiano e uno dei più personali del regista.

No hay comentarios: